Consorzio Arezzo Fashion & Design

Sono passati oramai più di dieci anni di vita del Consorzio Arezzo Fashion, nato nel 2011 con lo scopo di agevolare la transizione dei giovani dal mondo della scuola a quello del lavoro, di garantire una formazione continua che possa soddisfare le loro esigenze di crescita e nello stesso tempo fornire e segnalare alle aziende associate risorse umane valide, specifiche e preparate per il settore produttivo in cui operano.

In questi dieci anni il Consorzio non ha mai smesso di agire a più livelli, con eventi quali mostre, fiere e convegni, corsi di formazione finanziati al personale delle ditte interessate a rinnovarsi, consulenze legali e commerciali a costi agevolati, servizi di vario genere, protocolli di intesa con enti pubblici.

Purtroppo a partire dal 2020, per tutti i problemi connessi alla pandemia di Coronavirus e con lo stallo della produzione industriale in vari settori, la nostra attività si è molto ridotta soprattutto per l’impatto che il Covid 19, sia a livello psicologico che a livello finanziario, ha avuto sulle imprese, le quali in molti casi si sono fatte trovare disorientate e impreparate ad affrontarlo. Complessivamente, nel 2020 sono andati persi 160 miliardi di euro di Pil e quasi 130 miliardi di consumi (-11,8% rispetto al 2019), nonchè il 10% di ore lavorate. Tre sono state le principali cause di tale crollo tra il 2020 e il 2021: riduzione del reddito disponibile; aumento del risparmio precauzionale per la crescente incertezza economica; forte riduzione delle possibilità di acquisto dovuta ai lockdown e alle restrizioni delle attività economiche. L’emergenza Covid si è, infatti, abbattuta in maniera drammatica sul nostro sistema di imprese colpendo, in particolare, anche diversi settori degli associati al Consorzio, come il comparto della moda e dell’oreficeria, ma anche quello della cultura, del tempo libero e del commercio al dettaglio, con crolli verticali di fatturato e con la chiusura definitiva di alcune imprese.

Il 2021 si è aperto peggio delle aspettative con un primo quarto dell’anno ancora debole e poi con una timida ripresa. Molto dipenderà, dunque, dalla capacità di cominciare a riformare la nostra economia con i necessari investimenti, ma anche con una ristrutturazione o addirittura una riconversione di molti settori aziendali e soprattutto con una forte innovazione tecnologica.

Si è detto più volte che qualcosa la pandemia ha insegnato, ovvero che abbiamo comunque un’opportunità: quella di cominciare a programmare un futuro diverso e forse anche migliore, grazie alle risorse messe in gioco dal programma Next Generation EU, ma soprattutto alla nuova mentalità che si è generata rispetto al posizionamento delle stesse aziende sui propri mercati e ai mezzi e i percorsi da usare per migliorare tale posizionamento.

Da dove ripartire quindi per una vera ripresa? Per mettere in atto quel Piano di resilienza sostenuto dai fondi europei? E’ proprio su questo che il Consorzio vuole svolgere una parte importante, rilanciando il rapporto con i propri associati, attirandone altri e riattivando i numerosi contatti che erano in essere.

Uno dei punti nevralgici di questa ripresa è senza dubbio costituito dalla trasformazione digitale che, accelerata dalla pandemia, ha sicuramente cambiato “le regole” dei mercati e quindi le aziende sono state chiamate a cambiare a loro volta la propria visione per restare competitive sul mercato. Lo stesso PNRR prevede circa 40,29 mld di euro, pari al 21.05% dell’importo totale, da destinare a Digitalizzazione, Innovazione, Competitività delle aziende, Cultura e Turismo. Gran parte di essi sono finalizzati a promuovere la transizione digitale e l’adozione di tecnologie innovative e di competenze digitali nel settore privato, incentivando il Made in Italy e lo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese italiane sui mercati internazionali.

La digitalizzazione apre quindi nuove opportunità e l’essere sul mercato passa inevitabilmente attraverso essa, rivedendo la nostra industria e il nostro motore produttivo, reinterpretando spazi, gestione e assorbendo nuove tecnologie e opportunità con un progetto sul medio termine.

Occorre informazione, occorrono esperti e consulenti adeguati a cogliere queste opportunità o rischieremo di perderle per sempre, visti i ritmi accelerati con cui procedono i mercati e i settori produttivi.

Per questo il Consorzio Arezzo Fashion ha messo in piedi per le proprie aziende e anche per altre che volessero usufruirne una iniziativa consistente in 3 webinar gratuiti che si svolgeranno tra Febbraio e Marzo 2022 a cui le imprese interessate a ‘saperne di più’ potranno accedere direttamente, prenotandosi sul sito del Consorzio: www.arezzofashion.it, entrando in contatto con i nostri esperti e, se vorranno, attivando collaborazioni successive che le possano accompagnare nel percorso di innovazione, nella filosofia che ci ha sempre contraddistinto, ovvero quella di favorire in vario modo la crescita dei nostri associati, imprese, associazioni o Istituti di Istruzione superiore, proponendo progetti innovativi, accogliendone idee e proposte e soprattutto sviluppandole insieme.

Nella speranza di avervi con noi e soprattutto di ripartire insieme, un grande saluto

Dott.ssa Carla Nassini
Presidente Consorzio Arezzo fashion

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